Riccardo Larini

Tutti gli ambiti professionali sono da un lato ambienti interessanti e ricchi di sfide, e dall’altro terreno fertile per cliché, che pur non essendo necessariamente falsità, non di meno sono segno di pigrizia intellettuale e mancanza di creatività. Quel che più conta, però, è che i luoghi comuni possono disconnetterci dal ritmo inesorabile con cui il mondo cambia. Per questo, pur ritenendo la conoscenza e le competenze professionali un dovere assoluto, un progettista dell’apprendimento e un consulente pedagogico che voglia risultare realmente efficace deve saper rompere con ogni ideologia e pensare sempre in maniera alternativa e laterale.

Per gran parte della mia esistenza ho diretto istituzioni culturali e educative, e ho avuto l’opportunità davvero unica di lavorare, in diversi paesi, con intellettuali ed educatori di livello mondiale, nonché di lavorare per società e istituzioni all’avanguardia. Sono inoltre cresciuto in parallelo alla rivoluzione digitale, imparando a coniugare, passo dopo passo, tutte le ricchezze delle conquiste passate con l’entusiasmo suscitato dalle nuove tecnologie. Ciò mi rende consapevole sia del potenziale sia dei rischi connessi all’applicazione degli sviluppi tecnologici nell’ambito dell’apprendimento e dell’educazione.

Ho passato non pochi anni nei campus universitari, laureandomi in Fisica Matematica all’Università di Pavia e quindi giungendo fino al livello dottorale in Ermeneutica Filosofica e Teologica all’Università di Cambridge.

Ho diretto scuole, collegi universitari, case editrici e società di traduzioni. Attualmente lavoro principalmente come solution architect e consulente dell’apprendimento per Area9 Lyceum, leader mondiale nel campo dell’apprendimento adattivo, e come coordinatore di una consolidata équipe di traduttori.

Svolgo consulenze presso istituzioni educative e academy aziendali onde aiutarle a fare il miglior uso possibile delle esigenze e le opportunità sorte nell’era digitale, senza però smarrire la sapienza del passato. Infine scrivo saggi e blog sull’educazione e la società odierna.

Parlo castigliano, estone, francese, inglese e italiano, e sono in grado di lavorare in totale indipendenza anche in latino, neogreco e portoghese.